Il ritiro unitario diocesano di Avvento dell'Azione Cattolica
“La carezza di Dio”
TORTONA - Sabato 19 e domenica 20 novembre, presso il seminario di Tortona, si è tenuto il ritiro unitario diocesano d’Avvento dell’Azione Cattolica, guidato da don Tony Drazza, assistente nazionale del settore giovani di AC.
Già dal titolo dell’incontro “La carezza di Dio”, si può intuire che, nella giornata di sabato, partendo dalla lettura della parabola del Padre misericordioso, si è riflettuto su come gli eventi della vita vadano a provocare dei cambiamenti nelle nostre persone, quindi anche la figura di Gesù ed il suo ruolo nel nostro cammino si modifica: tendiamo sempre a dividere la nostra vita spirituale da quella quotidiana, come se Gesù non fosse parte e compagno di ogni attimo, ma in realtà per essere cristiani credenti e credibili dobbiamo riuscire, come ha sottolineato don Drazza, ad aprire strade nel deserto degli altri con il nostro esempio di vita a scuola, sul lavoro, manifestando il “di più” che abbiamo nel cuore.
La ricchezza vera è data dalla nostra capacità di instaurare legami di vita buona, di essere consapevoli che amare vuol dire accorgersi dell’altro ed accettarlo per come è, di riconoscere che tutti abbiamo bisogno di essere amati e ascoltati, ma senza essere giudicati. Dobbiamo saper stare vicino all’altro, ma comprendere anche che, a volte, c’è bisogno di lasciarlo allontanare perché solo così potrà capire chi è davvero e chi sono gli altri per lui.
Proprio come è successo al figlio minore della parabola, che ha compreso di avere bisogno quando ha capito che era rimasto solo e che le cose materiali non potevano riempire il vuoto che aveva dentro.
Dopo la cena, per concludere la giornata, gli adulti hanno vissuto un momento di meditazione e preghiera, guidato dall’assistente diocesano don Claudio Baldi; i giovani, invece, hanno potuto approfondire ancora di più le dinamiche e i messaggi della parabola, confrontandosi su come renderli vivi all’interno della quotidianità.
Il ritiro è poi continuato la domenica mattina con un’altra importante riflessione sul brano del Vangelo riguardante l’episodio di Zaccheo, durante la quale è emersa la grande responsabilità che ognuno ha nei confronti della fede propria e altrui: siamo soliti essere “spalle” che impediscono di arrivare a Gesù o un “sicomoro” che aiuta e facilita il raggiungimento della meta?
Molto importanti sono stati gli spazi di silenzio e preghiera che hanno accompagnato i partecipanti per prendersi un momento per sé e rivolgere un pensiero agli altri.
Il ritiro si è concluso con la celebrazione della Santa Messa, nella chiesa di Santa Maria Canale, officiata dal viceparroco del Duomo di Tortona, don Luca Ghiacci e da Don Tony.
Data: 23/11/2016
