Venerdì, 19 Aprile 2024
Diocesi di Tortona
Sua Ecc.za Rev.ma
Mons. Guido Marini
Vescovo

CONGEDO DALLA DIOCESI DI TORTONA: l'Omelia di Mons. Canessa

CONGEDO DALLA DIOCESI DI TORTONA: l'Omelia di Mons. Canessa

Mentre la Chiesa con la prima domenica di Avvento dà l’avvio alla preparazione al Natale, concludo ufficialmente nei prossimi giorni il compito di Vescovo di questa Diocesi, che mi era stato affidato il 2 febbraio 1996 dal Papa, ora Santo, Giovanni Paolo II e che era iniziato concretamente il 13 aprile dello stesso anno.

Quando sono giunto tra voi, diciotto anni fa, pur avendo il desiderio di servire con impegno la Diocesi, ero animato da grande trepidazione. Conoscevo, infatti, i miei limiti e nello stesso tempo ero cosciente della delicatezza del compito del Vescovo.

Ricordo che sin dai primi tempi mi avete accolto senza riserve; con la vostra bontà e pazienza mi avete aiutato ad inserirmi in Diocesi. Con il vostro spirito di fede, con il vostro amore alla Chiesa mi avete dato la gioia di essere Vescovo tra voi.

Giunto, ora, alla conclusione del mio servizio, in questo pomeriggio, trovandomi insieme a voi nella nostra Chiesa Cattedrale, vi chiedo di aiutarmi a rendere grazie al Signore, che mi ha assicurato, in questi diciotto anni, la Sua benedizione e la Sua assistenza ancora attraverso di voi.

Sono stato, infatti, accompagnato dalla collaborazione e dalla preghiera del clero diocesano, dei religiosi e delle religiose. Con il loro impegno pastorale, portato avanti con fede e sacrificio, hanno favorito il mantenimento del tono spirituale delle nostre comunità e di conseguenza hanno agevolato la mia missione di Vescovo.

È merito loro se, nelle mie frequenti visite alle parrocchie, sono sempre stato accolto con rispetto ed affetto. A voi confratelli, religiosi e religiose, il mio grazie sincero.

Sento il dovere, in questo momento, di ricordare con riconoscenza i confratelli che sono stati al mio fianco nei primi anni del mio ministero episcopale: Mons. Angelo Ponti e Mons. Giuseppe Viano e colui che con saggezza sta svolgendo, da oltre un decennio, il delicato compito di Vicario Generale: Mons. Pier Giorgio Pruzzi.

In questi diciotto anni, inoltre, quale segno della assistenza del Signore, la Diocesi ha usufruito della testimonianza cristiana di molti fedeli laici, che hanno portato nelle realtà temporali il soffio del Vangelo, impegnandosi con entusiasmo e competenza nell’annuncio di Gesù Cristo, nel servizio della carità, nella custodia delle strutture religiose presenti in ogni paese. Molti hanno sostenuto il cammino della Chiesa tortonese e di conseguenza l’opera dei sacerdoti e del Vescovo con molta preghiera e l’offerta della loro fatica quotidiana.

Anche a voi, fedeli laici, presenti in tutte le parrocchie della Diocesi rivolgo il mio saluto riconoscente.

Ho avuto, infine, in questi anni, l’opportunità di conoscere molti amministratori delle nostre città e dei nostri paesi ed altre autorità civili e militari.

Da parte mia, considerando la delicatezza dei loro compiti, ho sempre dimostrato nei loro confronti stima ed apprezzamento e la Diocesi ha cercato di offrire, attraverso le sue strutture o quelle delle famiglie religiose, un contributo al bene comune negli ambiti della cultura, dell’educazione e dell’assistenza sociale.

Da parte loro, verso la figura del Vescovo, ci sono sempre stati rispetto, amicizia, desiderio della Sua presenza nei momenti particolarmente significativi della vita dei loro paesi o nelle ricorrenze annuali delle forze dell’ordine deputate alla sicurezza dei cittadini, segno di apprezzamento per la persona del Vescovo e per il servizio sociale svolto dalla Chiesa.

Con riconoscenza saluto ciascuno di loro, augurando un sereno cammino alle loro comunità e alle forze dell’ordine dislocate sul territorio diocesano.

Ricordando ora il comportamento di San Paolo che, congedandosi dai Cristiani di1/congedo.JPG Efeso, ha pregato con loro, vi assicuro il mio ricordo davanti al Signore, affinché, curando molto la vostra spiritualità, possiate seguire con dedizione e docilità di cuore il mio successore.

Chiedo anche la vostra preghiera, affinché possa servire la Chiesa con fedeltà e impegno e così prepararmi all’incontro definitivo con il Signore.

Intercedano sempre per noi la Madonna, invocata con diversi titoli in Diocesi, San Marziano, primo pastore di questa Chiesa, San Luigi Orione, San Luigi Versiglia, la Beata Giuseppina Nicoli e la Beata Teresa Fasce.

Vi ringrazio ancora per quanto avete fatto a vantaggio delle vostre parrocchie e della Diocesi, vi saluto con affetto e vi dico che vi porto nel cuore.

Martino Canessa

Vescovo

Data: 06/12/2014



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