Mercoledì, 24 Aprile 2024
Diocesi di Tortona
Sua Ecc.za Rev.ma
Mons. Guido Marini
Vescovo

Il comunicato dei Vescovi liguri: incoraggiamo ogni forma di sostegno alla famiglia

Ecco il comunicato dei Vescovi liguri, a sostegno della famiglia e delle iniziative che la promuovono. Ricordiamo che anche nella nostra diocesi si è formato un gruppo collegato alla fondazione "Difendiamo i nostri figli". Il gruppo sta organizzando un trasporto in bus, per l'iniziativa del Family Day del 30 gennaio a Roma. Per info è possibile contattare:

- voghera@difendiamoinostrifigli.it

- 3481449848

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Noi, Vescovi liguri, sentiamo il grave dovere di esprimere, innanzitutto alle comunit? cristiane, la nostra preoccupazione per il momento che attraversa la societ?. Oltre alle persistenti difficolt? economiche e lavorative che pesano su singoli e famiglie, oggi ? in gioco la stessa realt? familiare nella sua universale natura di un uomo e una donna uniti in matrimonio: “La differenza e la complementariet? fisiche, morali e spirituali sono orientate al bene del matrimonio e allo sviluppo della vita familiare” (Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, n. 224).

La famiglia, cos?, ? il fondamento e il centro della societ?. E’, infatti, comunit? d’amore, grembo di vita, luogo nativo di incontro fra generazioni, palestra di dialogo tra generi diversi, cellula di giustizia sociale, prima risorsa economica del Paese, scuola di umanit? nel rispetto del diritto del bambino ad avere padre e madre: “I bambini hanno il diritto di crescere con un pap? e una mamma. La famiglia ? un fatto antropologico (umano), non ideologico” (Papa Francesco).

E’ ingiusto mettere sullo stesso piano realt? diverse che richiedono, pertanto, di essere considerate ognuna in modo proprio, senza che ci? sia ritenuto una discriminazione. Normative che, pur senza parlare di matrimonio, riconoscono gli stessi diritti della coppia sposata a convivenze diverse, contraddicono la specificit? e l’unicit? della famiglia. D’altronde, l’ordinamento civile gi? riconosce in modo ampio i diritti individuali per i componenti di altre forme di convivenza.

Inoltre, ? inevitabile che si producano conseguenze gravi a diversi livelli.
Sul piano sociale: viene svilito l’istituto della famiglia, e la societ? perde il suo fondamento naturale, nonch? il suo futuro che ? garantito dalla procreazione dei figli e dalla loro educazione a vivere insieme nella fiducia e nella solidariet?. Anche per queste ragioni lo Stato si impegna con la famiglia, assumendo dei doveri verso di lei attraverso politiche di promozione e sostegno, che chiediamo siano veramente concrete, consistenti ed efficaci. E’ noto che non pochi sono i giovani che desiderano farsi una famiglia e invece non possono.
Sul piano culturale: nella coscienza collettiva viene meno l’identit? propria e unica della famiglia, e quindi la sua centralit? nella struttura sociale in quanto “soggetto titolare di diritti inviolabili, (che) trova la sua legittimazione nella natura umana e non nel riconoscimento dello Stato. Essa non ?, quindi, per la societ? e per lo Stato, bens? la societ? e lo Stato sono per la famiglia” (
Compendio n. 214).
Sul piano pedagogico: come ulteriore conseguenza, le istituzioni educative saranno tenute ad insegnare un ventaglio di ipotesi affettive che, in contraddizione con il piano della creazione, non aiutano la formazione integrale della persona e accrescono la confusione dei bambini.

Confidiamo che quanti hanno responsabilit? politiche, sappiano assumere decisioni chiare e sagge, liberi da indebite pressioni da parte di organizzazioni internazionali, convinti che il vero progresso sta innanzitutto nel bene dei bambini che sono i pi? esposti e indifesi.

Sono sempre illuminanti le parole di Papa Francesco a proposito del rapporto dei cattolici con la vita del Paese: “Nessuno pu? dire: ma io non c’entro, sono loro che governano (...) Ma io devo collaborare, con la mia opinione, con la mia parola, anche con la mia correzione: non sono d’accordo per questo. Dobbiamo partecipare al bene comune” (Omelia in Santa Marta, 13.9.2013).

In questo contesto, le organizzazioni laicali che, nei modi da loro ritenuti pi? idonei, si adoperano per l’affermazione della famiglia, meritano l’attenzione di ogni persona di buona volont?. Invitando alla intensa preghiera, incoraggiamo ogni forma di sostegno alla famiglia, cuore

pulsante della societ?, e rinnoviamo a tutti la nostra vicinanza e la nostra benedizione. 

Data: 24/01/2016



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