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I giovani vanno a 'Scuola della Parola' aspettando la GMG

I giovani vanno a 'Scuola della Parola' aspettando la GMG

I giovani a “Scuola della Parola”

Venerdì 4 marzo, alle ore 21, si terrà, contemporaneamente negli Oratori di Broni, Casteggio, Voghera (Oratorio San Giovanni Bosco), Castelnuovo Scrivia, Tortona (Casa del Giovane), Novi Ligure (San Pietro) e Sarissola la seconda serata dedicata all’approfondimento delle Beatitudini evangeliche che sono il tema della GMG 2016.

A Serravalle, invece, si terrà venerdì 11 marzo.

L’incontro, organizzato dal Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile, è pensato in preparazione al grande evento della Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia che si terrà dal 26 al 31 luglio


 

SERRAVALLE SCRIVIA - Venerdì 19 febbraio si è svolto a Serravalle Scrivia il primo dei due incontri formativi della “Scuola della Parola”, iniziativa coordinata dalla Consulta per la Pastorale Giovanile Diocesana.
Incontri analoghi si sono svolti contemporaneamente anche a Tortona, Casteggio, Castelnuovo Scrivia, Novi Ligure, Varzi, Voghera, Broni e Sarissola, con lo scopo di offrire a tutti i giovani della Diocesi la possibilità di prepararsi a vivere la prossima Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia come un’esperienza di fede profonda, e non come un semplice momento di divertimento.

Per arrivare pronti a un appuntamento così importante con il Santo Padre e con il Signore, qual è il modo migliore per prepararsi se non metterci all’ascolto della Sua Parola, e lasciarci insegnare direttamente da Lui come dobbiamo vivere la nostra fede? Prendendo spunto anche dal Giubileo della Misericordia proclamato da Papa Francesco, la scelta del brano di Vangelo su cu riflettere è ricaduta sul brano delle Beatitudini, e nell’incontro che si è svolto a Serravalle, il parroco, don Francesco Larocca, ha aiutato i ragazzi a confrontarsi con le prime quattro, mentre le rimanenti saranno oggetto del prossimo incontro.

Dopo la lettura del brano di Matteo, don Francesco ha fatto notare ai ragazzi come la particolare collocazione del brano all’interno dell’opera ne rimarchi l’importanza: l’evangelista lo inserisce come primo episodio della vita pubblica di Gesù, come fosse un manifesto del buon Cristiano, una sorta di “regolamento” del gioco, per usare il paragone sportivo usato dal parroco.

La prima beatitudine che si incontra riguarda i poveri in spirito, categoria abbastanza generica che include tutte le persone che si trovano in qualche modo nella sofferenza, e che in qualche modo viene meglio spiegata dalle successive beatitudini.

La seconda chiama in causa gli afflitti, cioè persone che stanno soffrendo un dolore sia fisico sia morale, alle quali il Signore promette la fine delle pene. A questo proposito don Francesco ha sottolineato come questa beatitudine non debba farci vivere alla costante ricerca della compassione di tutti: Dio vede e sta al fianco di chi soffre veramente, senza bisogno di inutili ostentazioni. La terza beatitudine discussa è la promessa ai miti di ricevere in eredità la terra.

In questo caso don Francesco ha posto l’accento sulla portata rivoluzionaria del Vangelo: in una realtà come quella attuale in cui l’unica legge è quella del potere, Gesù inverte la prospettiva e insegna che solo con la mitezza si può conquistare il mondo e renderlo un posto migliore.

L’ultima beatitudine commentata nella serata è quella rivolta a chi ha fame e sete di giustizia.

Il sacerdote ha fatto notare come la traduzione del Vangelo sia piuttosto fuorviante in questo passaggio, poiché la giustizia a cui si fa riferimento non è quella legata al diritto che intendiamo oggi, ma il desiderio di essere “ricoperti”, in comunione con Dio.

E Gesù garantisce che chi cerca il Padre non solo lo troverà, ma troverà molto più di quello che cercava.

L’incontro si è quindi concluso con la preghiera del sacerdote ai ragazzi presenti di fare loro questa Parola così rivoluzionaria e viverla nella quotidianità per diffondere tra i fratelli l’amore del Padre.
Il prossimo incontro a Serravalle si terrà venerdì 11 marzo, diversamente dagli altri Vicariati nei quali l’incontro sarà venerdì 4 marzo.

Le iscrizioni per la GMG di Cracovia sono ancora aperte ed è possibile chiedere informazioni in parrocchia o scrivendo una mail (tortona@liguriagiovani.it).

Francesco Bigotto

Lucia Lasagna

Data: 24/02/2016



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