Giovedì, 28 Marzo 2024
Diocesi di Tortona
Sua Ecc.za Rev.ma
Mons. Guido Marini
Vescovo

I Diaconi in pellegrinaggio a Caravaggio e a Cremona con il Vescovo

In “viaggio” per crescere insieme

1/diaconi_1.jpgCARAVAGGIO - L’11 maggio, sotto una pioggia battente, i Diaconi Per-manenti e aspiranti della Diocesi di Tortona accompagnati dal Vescovo Vittorio Viola, si sono dati appuntamento per il consueto pellegrinaggio, ultimo incontro del cammino di formazione annuale. Il maltempo non ha impedito però lo svolgimento sereno della giornata che ha avuto come meta iniziale la Basilica della Madonna della Fonte di Caravaggio. All’arrivo il Vescovo, accolto dal rettore don Antonio Mascaretti, ha presieduto la celebrazione della Messa e nell’omelia ha ricordato come nella lettura del giorno (At 20, 28-38) e nel Vangelo (Gv 17,11-19) Gesù ci consegni una Parola di consolazione più che un addio nell’ora della sua Pasqua.

Mons. Viola ha sottolineato che nel tempo dell’apparizione il Cristo si mostra vicino ai suoi sorprendendoli non con un abbagliante splendore, ma tornando accanto, dentro le loro delusioni e paure, facendosi riconoscere vivo. Ha poi sottolineato come anche noi siamo stati affidati alla custodia dello Spirito che ci garantisce essere una cosa sola con Lui: noi tutti siamo chiamati ad accogliere lo Spirito a-vendo creduto nella Sua Parola, rendendoci docili alla Sua azione avendo una maestra esperta di docilità come la Vergine Maria.

“Anche il saluto di Paolo a Efeso – ha continuato il Vescovo – esprime la certezza di consegnare la Chiesa allo Spirito e alla Sua azione. Lo Spirito, che si serve dell’apostolo, continuerà ad essere presente nella Chiesa, la quale sente l’amore che la accompagna. Il dono dello Spirito vuole portare a compimento un’opera precisa e vuole conformare tutti noi a Gesù Cristo, nei pensieri, nelle parole, nelle azioni e nei sentimenti”.

Dopo la celebrazione Eucaristica il gruppo è stato accompagnato da don Tonino Bini nella visita guidata della Basilica; egli ha ricordato in modo suggestivo di come la Madonna sia apparsa il 26 maggio 1432 ad una donna, Giannetta, che ne raccolse il messaggio.

Don Tonino ha illustrato con precisione la storia del Santuario, chiamato oggi “Nostra Signora delle Fonti”, spiegando che, nel luogo dell’apparizione, sgorgò una sorgiva, “una fonte mai vista prima”, dove il leggendario incredulo gettò un ramo secco per poi vederlo fiorire, ragion per cui, nelle icone, viene rappresentato un ramo fiorito tra la Madonna e Giannetta inginocchiata di fronte.

Dopo il pranzo e lo spazio per un momento di raccoglimento individuale in Santuario, il gruppo si è diretto alla volta di Cremona, dove, accolto da don Alberto Franzini, parroco della Basilica, la pioggia ha dato una gradita tregua per poter ammirare la facciata della Cattedrale di Santa Maria As-sunta.

La presenza di Giovanni Borsella, già docente di Storia della Cultura e dell’Arte tedesca all’Università di Milano, nonché esperto per la Cattedrale di Cremona e biografo ufficiale di Tu-cenghi Omobono, primo santo laico della Chiesa e sepolto all’interno della Cattedrale stessa, ha reso speciale la visita con una spiegazione talmente esaustiva, appassionata, precisa e intensa da catturare totalmente l’attenzione dei presenti, compresa la mascotte del gruppo, Emanuele 10 anni.

Un intervento di altissimo livello culturale che ha messo in evidenza la bellezza della piazza delimitata dal palazzo comunale, dal Battistero di San Giovanni Battista e dalla facciata del maestoso tempio romanico.

Le altre spiegazioni all’interno della Basilica, conosciuta anche come “Cappella Sistina della Pianura Padana”, hanno vivamente illustrato gli affreschi pittorici opera, tra gli altri, di Boccaccio Boccaccino, Altobello Melone, Girolamo di Romano detto il Romanino e Antonio de Sacchis detto il Pordenone, autore della splendida controfacciata in cui vi sono raffigurate una drammatica crocifissione e un commovente compianto.

Durante il viaggio di ritorno, dopo la recita del Santo Rosario, Ernesto Stramesi, a nome dei presenti, ha ringraziato Monsignor Viola per aver partecipato al pellegrinaggio rinnovando da parte di tutti la disponibilità al servizio del proprio ministero con fedeltà e obbedienza.

Sua Eccellenza ha risposto con il suo ringraziamento, esprimendo la propria gioia nello “stare insieme”, con l’intento di ritrovarsi a settembre per riprendere il cammino di formazione.

Cristina Bertin

Data: 20/05/2016



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