Venerdì, 29 Marzo 2024
Diocesi di Tortona
Sua Ecc.za Rev.ma
Mons. Guido Marini
Vescovo

Vita Consacrata

A Tortona Giovedì 2 febbraio la Messa nella Giornata per la Vita Consacrata

Una vita totalmente donata...

TORTONA - Come quella di Simeone e Anna, che avevano vissuto per il Si-gnore, attendevano la sua venuta e continuavano a parlare di Lui.
Così è, così deve essere la Vita Consacrata.

Nonostante l’ora forse per qualcuno un po’ tarda, nonostante l’assottigliarsi delle file, nonostante la minaccia di pioggia, eravamo in un discreto numero di consacrati e consacrate, giovedì 2 febbraio, a rinnovare il nostro impegno di fedeltà al Signore in occasione della XXI Giornata Mondiale di Preghiera per la Vita Consacrata.

Con gioia abbiamo confermato il nostro impegno di obbedienza al Vangelo, alla voce della Chiesa, alla nostra regola di vita; di vivere con sobrietà e austerità, di vincere l’ansia del possesso con la gioia del dono, di servirci dei beni del mondo per la causa del Vangelo e la promozione dell’uomo; di custodire casto il corpo e puro il cuore, di vivere con amore indiviso per la sua gloria e la salvezza dell’uomo.

Siamo consapevoli – e il Vescovo ce lo ha ricordato nella sua toccante omelia – che la Chiesa e il mondo non sanno che farsene di una vita consacrata accomodata, litigiosa, disillusa, incapace di parlare del Bambino.

Essi hanno bisogno di consacrati la cui esistenza sia totalmente consegnata, animata dal desiderio di poter appartenere totalmente a Lui; hanno bisogno di consacrati esperti di Dio e di umanità, liberi perché svincolati da tutto e da tutti.

Tuttavia non sempre riusciamo a essere pienamente coerenti, a causa delle nostre fragilità.

Per questo abbiamo costantemente bisogno del perdono del Padre, dell’insegnamento dei nostri Pastori e del sostegno di tutti i membri del popolo di Dio.

Abbiamo voluto inserire la nostra celebrazione nell’orario della Messa parrocchiale, per offrire ai fedeli l’opportunità di pregare con noi e di condividere la nostra gioia e la nostra gratitudine.
La nostra gratitudine è rivolta, in primo luogo, al Signore, che ci ha chiamati e ci chiama ogni giorno a servirlo nei fratelli più bisognosi, poi al nostro Vescovo e confratello Padre Vittorio, che sempre ci nutre condividendo con noi la Parola di Dio.
Al Vicario episcopale per la vita consacrata, don Sesto Falchetti, per l’assistenza e il sostegno, al gruppo di coordinamento USMI/CISM per la generosa collaborazione, ai postulanti orionini e ai novizi cappuccini, per la loro presenza, che ci dona speranza e coraggio, al parroco della Cattedrale, don Claudio Baldi, al cerimoniere, mons. Mario Balladore e a don Paolo Padrini, per l’accoglienza e la disponibilità.

Un grande grazie lo abbiamo espresso anche alle dieci consacrate e al religioso che hanno celebrato i 25, 50 e 60 anni di professione.

La loro fedeltà, nonostante le difficoltà, le debolezze, le cadute, costituisce per tutti, specialmente per le giovani generazioni, un luminoso modello di vita.

1/vita consacrata1.jpgConcludo con la preghiera, scritta da Benedetto XVI, che è stata consegnata all’uscita dal Duomo:
“O Maria, Madre della Chiesa, affido a te tutta la vita consacrata, affinché tu le ottenga la pienezza della luce divina: viva nell’ascolto della Parola di Dio, nell’umiltà della sequela di Gesù tuo Figlio e nostro Signore, nell’accoglienza della visita dello Spirito Santo, nella gioia quotidiana del magnificat, perché la Chiesa sia edificata dalla santità di vita di questi tuoi figli e figlie, nel comandamento dell’amore”.

Suor Maria Luisa Contotti

Data: 08/02/2017



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