Giornata della Vita Consacrata
Nella diocesi di Tortona sarà celebrata venerdì 2 febbraio in cattedrale alle 18
TORTONA - Da oltre 20 anni, da quando il Papa Giovanni Paolo II, ora santo, il 2 febbraio ha istituito la Giornata Mondiale della Vita Consacrata, è una piacevole consuetudine per i consacrati incontrarsi con i loro pastori e i fedeli per rendere grazie a Dio di questo grande dono alla Chiesa.
Anche i consacrati della Diocesi di Tortona, il 2 febbraio celebrano, in cattedrale, la Giornata con il Vescovo Mons. Vittorio Viola, pastore e confratello.
Il ritrovo è fissato alle 17.30 nella chiesa di Santa Maria Canale da dove, dopo la Liturgia della Luce, in processione i partecipanti si dirigeranno verso il Duomo per partecipare alla S. Messa alle ore 18.
Anche quest’anno i consacrati hanno scelto di inserirsi nell’eucaristia della comunità parrocchiale, per facilitare la partecipazione dei fedeli.
Anche se, col passare degli anni, le comunità sono andate riducendosi di numero, si può dire che la presenza dei consacrati in diocesi è ancora molto significativa.
Si possono citare i santuari, dai quali si irradia la misericordia del Padre attraverso il sacramento della riconciliazione; le parrocchie, dove la pastorale è portata avanti con lo stile di un particolare carisma; le scuole, dove si tenta di trasmettere alle giovani generazioni i valori del Vangelo; le comunità che accolgono minori in difficoltà, ragazzi portatori di gravi disabilità e gli anziani, nelle quali si offre il calore di una famiglia.
In Diocesi c’è anche un’altra presenza, forse meno appariscente ma molto preziosa ovvero quella di tante religiose anziane presenti in tre Case Madri di altrettante congregazioni e di altri confratelli e consorelle anziani che ancora svolgono un servizio in qualche comunità.
È una presenza fatta di preghiera, di offerta, di fedeltà, nel silenzio e nella vita di ogni giorno.
Proprio in segno di gratitudine, per tanti anni di fedeltà, il 2 febbraio si renderà omaggio a quei fratelli e a quelle sorelle che durante il 2018 ricordano 25, 50 o 60 anni di professione religiosa e si ricorderanno anche coloro che, durante l’ultimo anno, sono tornati alla Casa del Padre.
La sottoscritta, mentre sta per lasciare la Diocesi per abbracciare una nuova missione, vuole rendere grazie di tutti i doni che le sono stati concessi in questi anni di servizio alla Vita Consacrata e rivolgere a tutti coloro che ha incontrato e con i quali ha collaborato un affettuoso saluto e un arrivederci.
Suor Maria Luisa Contotti
Suore Benedettine D.P.
Data: 24/01/2018
