Rinnovamento nello Spirito Santo. La giornata con il Vescovo
TORTONA - In un clima di gioia, domenica 18 marzo, il Rinnovamento nello Spirito diocesano ha celebrato la Festa del Ringraziamento con il vescovo Mons. Vittorio Viola.
Dopo l’accoglienza e la preghiera di lode, è stato proiettato un video che ha mostrato una sintesi del cammino del Rinnovamento in Italia e delle meraviglie che il Signore compie.
Al termine il coordinatore diocesano ha rivolto un saluto al vescovo sottolineando il senso della giornata realizzata per ricordare la data del 14 marzo 2002, giorno in cui la Conferenza Episcopale Italiana approvava lo Statuto dell’Associazione, mentre, in contemporanea, si svolgeva in Vaticano l’udienza del Consiglio nazionale del Rinnovamento nello Spirito con papa Giovanni Paolo II.
I Papi che si sono succeduti hanno rivolto parole di apprezzamento al Rinnovamento: Giovanni Paolo II, ancor prima dell’approvazione dello Statuto, lo definì “Movimento ecclesiale”; Benedetto XVI “una straordinaria esperienza spirituale da riproporre quale annuncio evangelizzatore agli uomini e alle donne della nostra epoca”.
Papa Francesco ha confermato quanto aveva già detto papa Paolo VI al Rinnovamento Cattolico Carismatico nel 1975, e cioè che è una corrente di grazia nella Chiesa e per la Chiesa, definendo il percorso: evangelizzazione, ecumenismo spirituale, cura dei poveri e bisognosi, accoglienza degli emarginati.
“Il fondamento del Rinnovamento – ha affermato papa Francesco – è adorare Dio!”.
Oggi il Rinnovamento nello Spirito è impegnato in vari settori ecclesiali e sociali, nazionali e internazionali.
Da anni, al Rinnovamento è stata affidata una missione stabile in Moldavia, legata alla Diocesi di Chisinau che sta portando ottimi frutti.
In Italia il Rinnovamento è impegnato anche nell’accoglienza ai profughi, nell’inserimento dei carcerati nel tessuto sociale al termine della loro pena e nel sostegno alle loro famiglie.
Diverse carceri di massima sicurezza hanno aperto le porte ai fratelli del Rinnovamento che hanno ottenuto l’autorizzazione a iniziare nuovi cammini.
Nei gruppi che si riuniscono settimanalmente per la preghiera carismatica sono accolti tutti con la convinzione che ogni creatura umana, senza alcuna differenza, è un fratello di sangue, poiché lo stesso sangue di Cristo è stato versato per tutti.
Nei gruppi si attua un percorso formativo ben preciso, secondo le direttive nazionali.
Annualmente tutti i gruppi e le comunità del Rinnovamento Italiano si riuniscono per la Conferenza animatori e per la convocazione nazionale che, quest’anno, si terrà a Pesaro dal 28 aprile al 1° maggio.
Con cadenza annuale, viene anche organizzato, in comunione con il livello diocesano e il consigliere spirituale diocesano, il “Seminario di vita nuova”, che ha lo scopo di preparare alla preghiera per una rinnovata effusione dello Spirito i fratelli che già frequentano gli incontri di preghiera settimanali e che, desiderando accettare Gesù come Signore e Salvatore della propria vita, intendono iniziare un cammino vero di conversione.
Secondo le linee statutarie i gruppi poi si trasformeranno in comunità, dove si vive l’amore di Dio e del prossimo.
È seguita la riflessione del Vescovo sul tema “Subito dopo lo Spirito lo sospinse nel deserto e vi rimase quaranta giorni, tentato da satana; stava con le fiere e gli angeli lo servivano”, tratto dal vangelo di Marco (1, 12-13).
Mons. Vittorio Viola, con estrema chiarezza, ha condotto l’assemblea a riflettere sul battesimo di Gesù nel Giordano e su alcuni spunti tratti dai quattro canti del “Servo sofferente” di Isaia, che sono serviti anche come preparazione alla settimana santa, essendo brani propri della liturgia di quei giorni.
È seguita la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo che, nell’omelia, facendo riferimento al chicco di grano citato nel brano evangelico della V domenica di quaresima, ha sottolineato come la gloria è stata manifestata nella Croce di Gesù che, come il chicco, muore per dare a noi la vita.
“Questa è la sapienza che siamo chiamati a vivere – ha detto – e a cui conduce non un ragionamento umano, ma la docilità allo Spirito che va chiesta al Signore”.
Al termine i partecipanti si sono riuniti per un momento conviviale di agape fraterna.
Domenico Cirigliano
Coordinatore diocesano del RnS
Data: 21/03/2018