Il secondo incontro pastorale per i presbiteri e i diaconi
I relatori sono stati mons. Daniele, vicario episcopale per il Piano pastorale, e mons. Bonati
TORTONA - Si è tenuto lo scorso 21 novembre in seminario il secondo incontro di carattere pastorale per presbiteri e diaconi, programmato in questo anno.
I relatori sono stati mons. Mario Bonati, vicario generale e mons. Marco Daniele, vicario episcopale per l’applicazione del Piano pastorale.
Dopo la celebrazione dell’Ora Terza e una breve meditazione di mons. Vittorio Viola, durante la quale invitava i presenti a fissare lo sguardo sul Signore, la cui fedeltà è da sempre e supera infinitamente il nostro limite, mons. Daniele ha introdotto il tema della mattinata, attirando l’attenzione sull’importanza della nostra partecipazione personale alla corresponsabilità.
Richiamando i precedenti interventi del Pierpaolo Triani, il relatore ha invitato a ricercare e coltivare la corresponsabilità anche a livello presbiterale, lavorando insieme, per rispondere insieme alle sfide pastorali.
Non si tratta soltanto di promuovere la corresponsabilità fra i laici, ma di cercare uno «stile» corresponsabile per agire in «operosa corresponsabilità».
Subito dopo il vicario generale ha richiamato l’ecclesiologia del Vaticano II, dicendo chiaramente che questa logica evangelica della corresponsabilità sia la risposta ai nostri tempi di incertezza e di fatiche, per alcuni aspetti, mentre per altri di grande opportunità. Ha invitato quindi a guardare al proprio ministero, privilegiando l’accoglienza di tutti e la pazienza verso tutti, lavorando in comunione con stima e affetto reciproco.
I lavori di gruppo hanno dato l’opportunità del confronto, sereno e cordiale fra i presenti.
Le tracce portavano a evidenziare alcune caratteristiche che possano descrivere l’essere presbiteri e diaconi corresponsabili, con particolare attenzione alle difficoltà che si incontrano: difficoltà personali dei sacerdoti con i parrocchiani, con le parrocchie del vicariato e con la comunità diocesana.
Non è mancata anche una indicazione ad ampio raggio “per una diocesi responsabile”, invitando i presenti a indicare i supporti di cui si sente di avere bisogno dai confratelli, dal vescovo e dalla stessa diocesi.
Al termine c’è stato il tempo per alcune comunicazioni.
Don Claudio Baldi ha presentato brevemente la “Nota pastorale sui funerali cristiani”, distribuita poi ai presenti, per una lettura e una ricaduta nei vicariati mentre don Maurizio Ceriani ha annunciato un’iniziativa della Scuola Diocesana di Teologia di carattere storico programmata per i prossimi mesi (25 e 27 febbraio 2020) intorno alle figure di san Marziano, sant’Innocenzo e i vescovi diocesani dei primi secoli.
Il pranzo in fraternità ha chiuso l’intensa mattinata con l’invito per il prossimo ritiro di Avvento il 12 dicembre.
Data: 29/11/2019