Giuseppe Notarstefano è il presidente di A.C.
Alla guida nazionale dell’associazione
ROMA - Giuseppe Notarstefano è il nuovo presidente nazionale dell’Azione Cattolica italiana per il triennio 2021-2024. Nato a Canicattì, ha 51 anni e vive a Palermo con la moglie Milena e il figlio, Marco. È ricercatore di Statistica economica e attualmente insegna all’Università Lumsa, sede di Palermo.
È stato responsabile diocesano dell’Acr, dal 1999 al 2005, responsabile nazionale dell’Acr, componente del Centro studi di A.C., membro del Consiglio scientifico dell’Istituto “Vittorio Bachelet”, consigliere nazionale per il settore Adulti e dal 2014 vicepresidente nazionale A.C. per il settore Adulti.
L’A.C. è per lui «una lunga storia di amicizie bellissime» tra le quali va annoverata anche quella con la diocesi di Tortona, che lo ha avuto ospite più volte, l’ultima il mese scorso quando ha concluso il ciclo di incontri promosso dal Settore Adulti sull’enciclica Fratelli tutti.
Questo il saluto dell’Azione Cattolica diocesana: «Non ci ha colto di sorpresa la notizia della sua nomina a presidente nazionale. Noi di Azione Cattolica, però, sappiamo da sempre che il percorso che conduce a questo servizio passa da un serio cammino di discernimento, democratico dalla base della vita associativa e comunitario ed ecclesiale nella decisione del Pastore, che impreziosisce ogni incarico ricevuto con la dimensione della risposta con un “sì” a quella splendida esperienza di vocazione laicale a servire la Chiesa nel mondo.
Notarstefano raccoglie il testimone da Matteo Truffelli per proseguire sullo stesso sentiero e rispondere degnamente alla “chiamata a realizzare una singolare forma di ministerialità laicale, volta alla Plantatio Ecclesiae e allo sviluppo della comunità cristiana in stretta unione con i ministeri ordinati”.
Ci piace pensare che nelle prime parole da presidente la bella espressione “amare senza riserve e servire senza guardare l’orologio” tradiscano la tua origine ACRrina e diventino il filo rosso per “credere in un’A.C. che sia seme di rinnovamento civile e capace di promuovere il bene comune”.
Noi saremo sempre al suo fianco in questo cammino di grazia che il Signore ci concede di vivere e condividere».
Data: 04/06/2021
