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Concerto in Cattedrale per la Festa di San Marziano

Concerto in Cattedrale per la Festa di San Marziano

La Diocesi di Tortona organizza il concerto per i festeggiamenti di San Marziano

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Grande attesa per il concerto che la Diocesi di Tortona ha voluto organizzare per i festeggiamenti del patrono San Marziano in collaborazione con la Rassegna “A TUTTO CORO!”. Un importante appuntamento per la cittadinanza di Tortona che, sabato 3 marzo alle ore 21 nella stupenda cornice del Duomo di Tortona, potrà godere dell’esecuzione della “Petite Messe Solennelle” di Gioacchino Rossini nella versione per solisti, coro, due pianoforti e armonium. 

Rossini abbandonò la composizione di opere liriche dopo il successo ottenuto con la sua ultima composizione per il teatro, il Guglielmo Tell (1829). Da allora, quando aveva trentasette anni, si dedicò ugualmente alla composizione dedicandosi però alla musica da camera e sacra senza pubblicare alcun lavoro eppur lasciando capolavori specialmente in ambito sacro.
Di questi, due sono considerati tra i migliori capolavori della musica del XIX secolo: lo Stabat Mater, composto nel 1841, e la Petite messe solennelle, composta nel 1863, cinque anni prima della sua morte ed ultimo peccato di vecchiaia, come il compositore amava definire i suoi lavori di età senile.
Capolavoro nuovo, quasi azzardato per anni in cui imperava il romanticismo, con la sua melodia, che solo in seguito sarà valutata come capolavoro rossiniano: esso anticipa i tempi della musica moderna dando nuovi indirizzi estetici e forme avveniristiche che si svilupperanno ben oltre la metà dell'Ottocento per giungere agli inizi del Novecento.
La Petite messe solennelle fu scritta per dodici cantanti, di cui quattro solisti, due pianoforti e un armonium. Rossini la volle anche orchestrare, nel 1867, sia perché spinto da più parti ma, soprattutto, ritenendo che se l'orchestrazione fosse stata fatta da qualcun altro musicista dopo la sua morte, l'opera non avrebbe avuto quella caratteristica per cui la scrisse.

Saranno impegnati nell’esecuzione il soprano Erika Grimaldi,  il mezzosoprano Gosha Kowalinska, il tenore Enrico Iviglia, il basso Andrea Porta, ai pianoforti Don Pierangelo Pietracatella e Roberto Mingarini, all’armonium Daniele Ferretti, il Coro di Alessandria “Mario Panatero”, tutti sotto l’abile direzione di Gian Marco Bosio.

Il Coro di Alessandria “Mario Panatero”, intitolato al compositore concittadino Mario Panatero, importante realtà culturale della Provincia, è formato da circa 50 coristi, si è misurato più volte con le scene, partecipando all’allestimento di opere di tradizione. Si dedica anche al repertorio sacro e cameristico, con programmi di epoche e autori vari con una sensibile predilezione per il Novecento partecipando ad importanti Rassegne e Festival.
Degni di nota sono i quattro solisti, giovani cantanti che hanno intrapreso la loro carriera nei più importanti teatri di tradizione italiani ed esteri: Erika Grimaldi debutta a 19 anni interpretando il ruolo di Serpina ne “La Serva padrona” di G. B. Pergolesi, vincitrice di concorsi nazionali ed internazionali ha calcato le scene di importanti teatri quali Teatro Regio di Torino, Bellini di Catania, Teatro dell’Opera di Roma collaborando con direttori come Noseda, Muti e molti altri. 
Gosha Kowalinska, nata in Polonia, vive a Parigi, vincitrice di importanti concorsi internazionali, ha intrapreso un’intensa attività in qualità di cantante lirica esibendosi nei principali teatri francesi ed italiani.  
Enrico Iviglia, vincitore di concorsi nazionali ed internazionali, ha cantato molte opere presso importanti palcoscenici come il Teatro Regio di Torino, Carlo Felice di Genova, Rossini Opera Festival di Pesaro, La Fenice di Venezia collaborando con direttori d’orchestra quali Noseda, Renzetti, Palumbo, Zedda.   
Andrea Porta, genovese, grande interprete del repertorio rossiniano, ha calcato le scene di importanti enti lirici riscuotendo successi in tutta Europa. Ha collaborato con registi e direttori di fama come Dario Fo, F. Zeffirelli, P. Domingo, L. Maazel, D. Renzetti. 
Don Pierangelo Pietracatella, al quale sarà affidato il ruolo del primo pianoforte, è Presbitero della Diocesi di Tortona, pianista e direttore di coro, si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio di Musica “A. Vivaldi” di Alessandria. Ha collaborato alla rappresentazione di numerosi allestimenti operistici e concerti di musica sacra sia come pianista, organista che come direttore di coro. Maestro collaboratore e pianista di scena al Théatre de l’Opéra di Nizza, per il quale ha collaborato altresì con l’Opéra di Montpellier, nel 2000 è entrato nel Seminario Vescovile di Tortona, ordinato sacerdote, attualmente è Parroco di Vignole Borbera e membro della Commissione Diocesana per l’Arte Sacra.
Roberto Mingarini ha studiato con Martha Argerich. Vincitore di premi nazionali ed internazionali, il suo repertorio comprende programmi solistici, cameristici e con cantanti lirici, sia nella liederistica che nell'opera. Ha al suo attivo varie registrazioni RAI ed ha inciso numerosi CD.
Daniele Ferretti, organista, compositore e direttore d'orchestra, si è diplomato in organo, pianoforte, composizione e direzione d’orchestra. Si è perfezionato con Piero Bellugi e Luis Bacalov all’Accademia Chigiana di Siena. Collabora stabilmente con l'Istituto Diocesano Liturgico-Musicale di Asti in veste di docente di Organo e in qualità di co-direttore e consulente artistico per le attività culturali e musicali organizzate dall'Istituto stesso.
Gian Marco Bosio, direttore d’orchestra e compositore, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “N. Paganini” conseguendo i diplomi di Musica Corale, Direzione di Coro e Composizione sotto la guida di A. Amisano. Ha frequentato i corsi di perfezionamento di Composizione di Franco Donatoni all’Accademia di Siena e quelli di Direzione d’orchestra di Daniele Paris a Frosinone e di Otmar Suitner alla Hochschule di Vienna. Ha collaborato con la scuola di perfezionamento vocale del “Teatro alla Scala” dirigendo tra l’altro “Jephte” di G. Carissimi realizzato in forma scenica e spettacoli dedicati al salotto musicale dell’800. E’ Direttore Artistico dell’Associazione Coro di Alessandria “Mario Panatero”, Presidente e co-fondatore dell’Associazione Musicale “Alfredo Casella” di Novi Ligure, docente presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova e vice-presidente della Fondazione Marenco alla quale è stato affidato l’incarico di curare la ristrutturazione dell’omonimo Teatro storico sito nel centro di Novi Ligure.

Il concerto avrà ingresso libero.

 

 

Data: 02/03/2012



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